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Sicurezza del Deposito Nazionale

​[art. 27. comma 2, lettere a), c), e)] 

La sicurezza del Deposito Nazionale è garantita da un complesso di requisiti relativi alla sua progettazione, al suo esercizio e alle caratteristiche dei rifiuti che vi saranno conferiti e del sito in cui sarà realizzato. Contestualmente alla proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) Sogin pubblica il Progetto Preliminare e con esso i criteri di sicurezza relativi alle due strutture principali del Deposito Nazionale:
  • il deposito di smaltimento dei rifiuti a molto bassa e bassa attività ha la funzione di contenere e confinare i rifiuti dall’ambiente circostante per tutto il periodo di controllo istituzionale (circa 300 anni) durante il quale la radioattività si riduce (decadimento radioattivo) a un livello tale da non generare impatti per la salute dell’uomo e l’ambiente;
  • il complesso di stoccaggio dei rifiuti a media e alta attività ha la funzione di stoccare i rifiuti temporaneamente, in attesa della loro sistemazione definitiva in un deposito geologico.
Durante il periodo di esercizio del Deposito, i rifiuti radioattivi in ingresso sono sottoposti alla verifica del rispetto dei Criteri di Accettabilità (Waste Acceptance Criteria – WAC) per stabilirne l’idoneità al conferimento. 

Un’ulteriore garanzia deriva dall’analisi di sicurezza di lungo periodo (Post Closure Safety Assessment) attraverso la quale Sogin verifica l’idoneità effettiva del sito a ospitare il Deposito Nazionale. Tale analisi di sicurezza va eseguita sulla base delle caratteristiche di un sito specifico, pertanto sarà realizzata da Sogin e validata dall’ente di controllo ISIN successivamente all’emanazione del Decreto di localizzazione. ​​